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ITLa storia delle giacche Napapijri è una storia europea in tutto e per tutto. Eppure l’azienda vuole creare moda che possa resistere anche al circolo polare artico. Abbigliamento outdoor che resiste alle condizioni meteorologiche polari e che fa furore sulle passerelle delle città con il suo design creativo. Ciò che proviene dalla casa Napapijri può essere indossato sia dall’esquimese che dal cittadino europeo. Questi vestiti soddisfano esigenze funzionali di tenuta fino all’ultimo dente della cerniera a un livello di design sorprendentemente alto.
Napapijri significa “circolo polare artico” in finlandese. E proprio per queste condizioni meteorologiche è stato creato l’abbigliamento outdoor del marchio. Con stile e robustezza si esce di casa. In qualsiasi condizione meteorologica.
Il nome finlandese, tuttavia, è solo un programma per la robustezza delle giacche Napapijri. Perché le origini del marchio si trovano nella valle d’Aosta italiana. La fondatrice Giuliana Rosset ha iniziato lì nel 1990 con la distribuzione di abbigliamento outdoor alla moda e di alta qualità. Oggi l’azienda fa parte della VF Corporation americana, specializzata in abbigliamento sportivo outdoor.
Nordico non è solo il nome, ma anche il marchio punta in questa direzione. Infatti, tutte le giacche Napapijri sono riconoscibili dalla bandiera norvegese cucita. Ma anche gli altri capi di abbigliamento del marchio, dalla felpa con cappuccio alla scarpa, portano questo distintivo caratteristico.
Se si racconta la storia dell’azienda Napapijri, subito all’inizio entra in gioco un altro paese. Perché la fondazione ha avuto luogo ai piedi della montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco francese. Ispirata dai grandi viaggi di scoperta dei secoli passati, che sembravano così vicini lì. Questa splendida cornice ha dato origine al primo prodotto, la borsa Bering. Il nome è stato preso in prestito da Vitus Bering, uno degli esploratori del Mare del Nord.
Anche se l’ispirazione originale è avvenuta in montagna e ha suscitato l’interesse di avventurieri della natura, le giacche Napapijri sono anche perfette per l’ambiente urbano. Dopotutto, anche in città fa molto freddo in inverno. Le precipitazioni e altre avversità meteorologiche non si fermano nemmeno ai confini della città. Quindi anche i fan della moda orientati alla città possono fare un ottimo uso dell’abbigliamento outdoor del marchio Napapijri. Inoltre, la bandiera norvegese come etichetta garantisce sempre che non solo si sarà protetti dall’acqua e dal vento, ma anche molto stilosi.
La fascinazione per i paesaggi mozzafiato dei poli e le sfide che i nativi devono affrontare lì, danno a Napapijri un abbigliamento outdoor premium che non ha eguali. La conoscenza degli Inuit, che hanno esperienza diretta nel sfidare le forze della natura, si riflette nel design dei modelli di anorak Skidoo e Rainforest.
Con le giacche Napapijri, uomini e donne sono ben protetti dal vento e dalle intemperie in viaggio. In qualsiasi condizione meteorologica. E fanno sempre una bella figura. Ciò ha convinto anche il designer Karl Lagerfeld nel 2004 a disegnare per il marchio. La collaborazione di allora con una collezione di giacche e parka rappresenta un momento culminante nella storia di successo dell’azienda.
Perché un giubbotto antivento può resistere alla tempesta e una giacca invernale può tenere al caldo anche a temperature gelide, è necessaria la qualità robusta di materiali di alta qualità. Cotone, microfibra o Gore-Tex sono tessuti funzionali che non solo tengono lontano l’acqua, ma hanno anche proprietà traspiranti. La loro affidabilità funzionale è garantita dalla combinazione intelligente di questi tessuti di prima classe e dalla lavorazione eccellente dei tessuti.
Ecco perché con le giacche Napapijri si può fare una dichiarazione di moda anche nella più violenta tempesta di neve. Perché l’estetica di questo abbigliamento outdoor è adatta anche per la streetwear. Lo ha dimostrato la designer britannica Martine Rose con la sua collezione Tribe per Napapijri, importando modelli degli anni ’90 nel design attuale. Ha creato in modo creativo i blocchi di colore tipici di Napapijri, così come i contrasti di struttura di ispirazione nordica, che si conoscono dal marchio.
Inutilmente si cerca una giacca in piuma nelle collezioni attuali di Napapijri. E anche la vera pelliccia è tabù per l’azienda. L’imbottitura di una giacca trapuntata del marchio tiene al caldo il suo indossatore completamente senza piume e in modo rispettoso degli animali. Ciò è garantito dalla tecnologia di isolamento THERMO-FIBRE™ sviluppata da Napapijri. Quindi con le giacche Napapijri si è ben protetti dal freddo e dall’umidità senza pelliccia o piume.
Perché il marchio non vuole solo creare moda elegante e funzionale, ma anche agire in modo sostenibile. Nel senso dei pionieri che hanno ispirato l’azienda, Napapijri crede che ci sia sempre un modo migliore. Per questo motivo, l’azienda sta esplorando le possibilità della circolarità e ha già creato un anorak completamente riciclabile al 100%. Questo approccio dovrebbe essere esteso a una famiglia di prodotti completa. Dopo che il prodotto è stato già premiato nel 2020 con il certificato Cradle to Cradle Certified™.
