Dolce & Gabbana: stile italiano  

Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono i due nomi dietro uno dei brand italiani più amati al mondo. Fondano il loro marchio a Milano nel 1984, ispirati dalla cultura siciliana e dalle dive del cinema italiano del dopoguerra. Le creazioni Dolce & Gabbana richiamano in pieno queste influenze, presentando un’immagine del corpo femminile sensuale e vintage: scollature sugli omeri che mettono in risalto il decolleté, rouches e vestiti aderenti per esaltare un punto vita stretto, gonne midi per un’eleganza femminile e un fascino mai esagerato. Dolce & Gabbana realizza sulle passerelle l’immaginario della femme fatale e dell’uomo virile e sicuro di sé. 

 Le origini di un brand iconico 

Gli elementi caratteristici delle creazioni Dolce & Gabbana sono le stampe, vistose e colorate: floreali, animalier o ispirate alla cultura delle più belle città italiane, in particolare dalle tipiche maioliche siciliane. Dolce & Gabbana è un brand così legato a questo paese, che fa dei più begli scorci italiani la cornice perfetta per sfilate e pubblicità: Capri, Procida, Siracusa, Taormina, Venezia, Portofino, sono solo alcune tra le città italiane che hanno influenzato collezioni mozzafiato e ospitato sfilate in cui moda e paesaggio si fondono alla perfezione.  

Moda provocante e di tendenza 

Lo sfarzo del Bel Paese e la sensualità dei corpi femminili si sviluppa per analogie e contrasti in una moda provocante e sexy: reti, pizzo, corsetti, scollature e spacchi, fino a capi che ricordano lingerie. Il focus di Dolce & Gabbana è la creazione di un’estetica che risvegli i sensi e richiami il sogno della dolce vita: pelle, pizzo e cristalli arricchiscono i capi unici di questo brand, per una moda elegante e seducente al tempo stesso. Oltre alla linea di abbigliamento, non mancano accessori da sogno. I gioielli Dolce & Gabbana non passeranno di certo inosservati, ma anche make-up e profumi sono tra i best seller del brand: da Light Blue a The One, inebria i tuoi sensi con le fragranze più iconiche di sempre.